mercoledì 30 aprile 2014

Giro giro tondo (di Olimpio Riccardi)


  
Giro giro tondo 
casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra! 



Quante volte da bambini abbiamo cantato con serenità questa filastrocca ma pochi sanno cosa significhi veramente, in realtà questa filastrocca nasconde una storia infernale, parla della Peste Nera!
La filastrocca è l’adattamento di un’altra, inglese, che descriveva la peste del 1665, che spopolò Londra.



« Ring a ring a Roses
A pocketful of posies
Tishoo, tishoo
We all fall down! »


«Ring a ring a Roses», la collana di rose, era l'eruzione cutanea che compariva prima attorno al collo poi su tutta la pelle.
«A pocketful of posies», un sacchetto pieno di erbe odorose di cui ci si riempivano le tasche, credendo che certi aromi proteggessero dal contagio purificando l’aria.
«Tishoo tishoo», lo starnuto che indicava che la persona era stata contagiata. (altre versioni della canzone riportano invece: “Ashes! Ashes!” cioè “Ceneri! Ceneri!”)
«We all fall down», tutti giù per terra: la morte che colpiva, repentina, in seguito a un movimento qualunque del malato.

La malattia non veniva nominata: o perché era innominabile, o perché tutti sapevano cosa era.
Mistero affascinante, per cui l’infanzia conservava antichissime storie vere, orrori e magie, in forma di gioco, ma diciamocelo...a noi piace ricordare il girotondo come un gioco spensierato che si faceva da piccini.

Questa ed altre chicche le trovate nel gruppo facebook di Chicche Artistiche : clicca qui!
Ci vediamo a Giugno!

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