domenica 1 febbraio 2015

Marzia e Mattia Parente: fratelli nel segno del ballo

Amici lettori questa settimana conosciamo i fratelli Parente, due giovani ballerini e insegnanti di ballo, attraverso una doppia intervista.
-1)Allora…come e quando è nata la tua passione per il ballo?

-MARZIA: Mi sono avvicinata al mondo del ballo di coppia a 3 anni grazie ai miei nonni paterni e ai miei genitori, che a loro volta ballavano. Mia madre mi racconta spesso che
quando tornavano a casa da scuola di ballo io chiedevo sempre di farmi vedere quello che avevano fatto a lezione, soprattutto chiedevo di farmi vedere i passi del Cha Cha Cha. Così i miei vedendomi appassionata mi hanno iscritto anche me:l'insegnante era titubante perché ero
piccolina, ma dopo una prova...è iniziato il mio percorso ballerino!
-MATTIA:E' nato tutto per scherzo, cominciarono i miei nonni nel 1998 e i maestri stavano avviando un corso per bambini. Così i miei nonni hanno portato me Marzia, che ha cominciato qualche mese più tardi, e altri 3 cugini.

-2)La passione per il ballo liscio si è poi evoluta nella voglia di insegnare agli altri questa disciplina;spiegami come è scattata questa molla.
-MARZIA:L'amore per il ballo, la danza in generale e anche per la musica è ciò che mi ha sempre spinto e spinge tutt'ora a fare dei sacrifici non indifferenti. Per questo ho voluto iniziare ad insegnare i balli di coppia, proprio per cercare di trasmettere questa grande passione che forse in pochi capiscono.
-MATTIA: L'idea fu della mia maestra di ballo:coinvolgere il gruppo dei ragazzi nell'insegnamento alle coppie adulte del sociale. Eravamo 3/4 giovani, poi ho proseguito solo io e in seguito è arrivata anche mia sorella Marzia.

-3)Sei giovanissima/o:quanti anni hai e come concili ballo e insegnamento con gli altri aspetti della tua vita?

-MARZIA:Ho 19 anni e nonostante la giovane età sono contenta anche di rinunciare a qualcosa per la mia passione più grande!
Non è semplice. Fortunatamente ho parecchi impegni che riesco a gestire, essendo una persona piuttosto organizzata. Sono una ragazza alla quale non piace stare ferma e chi mi conosce lo sa bene!
-MATTIA:Eh, attualmente la mia vita privata è molto sacrificata,ad esempio non ho un giorno interno libero...solo il sabato mattina. Però va bene così...dopo aver seminato bene in questi tre-quattro anni adesso cominciano a vedersi i primi frutti.

-4)La più grande soddisfazione e la più grande delusione che hai avuto nell’ambito della danza.


-MARZIA:
Ho avuto la fortuna di aver avuto tante, grandi e belle soddisfazioni: a livello agonistico la più grande è stata passare all'età di 13 circa in categoria Internazionale dopo tanto ma tanto sudore!..e importante è stata anche la finale al campionato italiano 16/18 AS.
Posso ritenermi soddisfatta del percorso agonistico che ho fatto insieme al mio ballerino, in quanto abbiamo raggiunto i nostri obiettivi sempre con le nostre forze (e degli insegnanti, ovviamente) senza che nessuno ci abbia mai regalato qualcosa.
La mia più grande delusione è aver scoperto un'altra faccia della medaglia del mondo del ballo: quello che hanno creato persone cattive, invidiose, che ballano per il puro scopo di apparire e non di essere!
-MATTIA:Nessuna delusione...ma  ti dico due soddisfazioni!soddisfazioni. La prima come ballerino: la finale ai campionati italiani 2009 che mi ha permesso di passare nella categoria Internazionale; la seconda come insegnante: il fatto di condividere le mie conoscenze con altri mi rende orgoglioso, e ancor di più quando vedi le persone che si applicano durante tutta la lezione dando il massimo e ottenendo poi ottimi risultati.

-5)Il ballo che preferisci danzare e quello che invece preferisci insegnare.
-MARZIA:Non saprei ahahah..amo tutti i balli che insegno..quelli che preferisco ballare sono appartengono alla categoria degli Standard. È difficile dire quello che preferisco: ognuno ha un suo carattere che amo! Probabilmente comunque lo slow fox trot. Quello che invece mi piace più insegnare è il valzer lento, senza un motivo ben specifico in realtà.
-MATTIA: Lo Slow Fox-Trot (nome completo, Slow fox storpiato da noi in sala!) in entrambe le situazioni; secondo me la cosa è correlata...quando ti piace un ballo ti rimane più semplice spiegarlo, hai una marcia in più.

-6)Quali sono il pregio e il difetto più grande di tuo fratello/sorella(parlando di ballo chiaramente)?


-MARZIA:
Mmmmm... questa è una bella domanda! Mio fratello ha tanti pregi: quello di essere capace in quello che fa, è onesto, umile, forse troppo buono. E il suo peggior difetto è quello di non essere consapevole che è tutto questo!

-MATTIA: Il pregio è che ha tanta tanta pazienza, il difetto è che è poco puntuale alle lezioni!


-7)Meglio ballare o insegnare?

-MARZIA:Le concepisco come due cose diverse, nonostante inerenti sempre al mondo del ballo. Ballare è sognare, liberarsi la mente, sorridere; il ballo è salute, è tutto! Insegnare invece è cercare di trasmettere queste cose alle persone e renderle in qualche modo felici.
In fin dei conti ballare ed insegnare hanno un unico fine, quello di trasmettere delle emozioni a chi guarda/ ascolta, e non c'è cosa più gratificante per me riuscirci anche con una sola persona.
Quindi è difficile scegliere tra le due.
-MATTIA:Entrambi, anche se l'insegnamento mi sta dando più soddisfazioni.


-8)Progetti futuri?


-MARZIA:
Sicuramente tra gli obiettivi è quello di migliorarmi sempre di più, non solo per quanto riguarda i balli di coppia ma per tutte le diverse tipologie di danza che ho intrapreso fino ad ora: liscio, standard, latino americani, caraibici e reggaeton.
-MATTIA:Proseguire su questa strada ed ampliare le scuole dove insegno.

-9)Dimmi i desiderio che vorresti realizzare nel campo del ballo.

-MARZIA:
Progetti futuri e desiderio da realizzare coincidono: aprire una palestra, magari con mio fratello.

Una palestra che possa conciliare vari tipi di sport e attività accessibili a tutti, dai più piccoli ai più grandi!
-MATTIA:Aprire una scuola tutta mia...ma di questi tempi la vedo dura!




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