Ginevra
Di Marco, in passato nota sopratutto per la sua militanza nei CSI e
nei PGR, dove la sua voce accompagnava quella di Giovanni Lindo
Ferretti.
Porta
dentro di se la voglia di cantare la musica popolare, perchè è la
''matrice'', perchè è sempre un genere attuale, che parla di noi,
delle nostre origini.
Ginevra ha
portato avanti una carriera solista discografica, negli anni esibendosi in giro in serie di concerti-eventi basati sulla filosofia della condivisione e della collaborazione tra musicisti.
portato avanti una carriera solista discografica, negli anni esibendosi in giro in serie di concerti-eventi basati sulla filosofia della condivisione e della collaborazione tra musicisti.
In
un'intervista spiega :''L'idea
era quella di far coesistere davvero su un palco diverse visioni
della musica: ogni musicista portava le sue canzoni, e ne cantava di
nuove insieme ad altri, mettendosi in gioco. Non come capita sempre
in Italia, dove l'unica forma di coabitazione musicale è quella
della kermesse, che non è altro che la successione di diversi
musicisti sullo stesso palco, senza però che ognuno sfiori lo
spazio altrui''.
Il
suo interesse è quello, attraverso le sue canzoni, di far conoscere
che cosa è esistito prima di noi, rivitalizzarlo e restituirlo
affinchè le persone possano avere l'opportunità di ascoltare
qualcosa che altrimenti nella maggior parte dei casi andrebbe persa.
Per Ginevra è indispensabile avere una posizione nella vita, e la
sua è una continua ricerca, farsi domande continuamente,
cercare,pensare.
Il
suo ultimo lavoro risale al 2011, dal titolo ''Canti,richiami
d'amore'', nato da un'esperienza live, ovvero il concerto di Natale
2010 presso la basilica di Santa Croce con cui la città di
Firenze ha voluto omaggiare la cittadinanza, il disco è una
registrazione studio in presa diretta di quest’esperienza.
Ginevra
la potremmo considerare l'erede di Giovanna Marini, la prima donna
che ha dato dignità culturale ai canti della tradizione
popolare,diventando custode della storia d'Italia non scritta.La Di
Marco è una grande erede, perchè ha saputo spaziare dal suo genere
d'origine, fino ai canti della tradizione, ai margini della storia, e
il suo contributo nel trasmetterci certi saperi musicali, è
importante per la storia della tradizione della musica italiana.
Ginevra
è molto legata alla su Firenze, si commuove alla fine del suo
spettacolo al Teatro della Pergola.
E'
una donna passionale, ama il suo lavoro, tutte le sfumature della
musica le fa sue, e noi la ringraziamo per la sua voglia di
trasmetterci un grande patrimonio di musica ed emozioni.
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