lunedì 1 settembre 2014

ROSSINI IN VERITA' ERA MOZART ?


Una leggenda narra che, Mozart, ad un punto della sua vita, fosse braccato dai creditori e dai mariti di alcune donne da lui sedotte.
D’accordo con i suoi cari, nel 1791 si fece dichiarare
morto, la scelta della sepoltura ricadde su una fossa comune, senza croci né segni di riconoscimento.
Fuggì in Italia, prima a Bologna poi a Pesaro, ed è proprio a questo punto che interviene la famiglia Rossini.
Il compositore,  in cambio di un nascondiglio, si offrì di diventare tutore del piccolo Gioachino, prossimo alla nascita.





Fino qui, quasi niente di strano, ma la cosa si fa interessante se andiamo a confrontare le opere dei due autori.
Sin dalle prime composizioni di Rossini, ci si rende conto di quanto siano simili al metodo compositivo di Mozart: la forma, la strumentazione, le citazioni haydniane...
Curiosa coincidenza, nessuno vide mai Rossini scrivere, l’autore inoltre rifiutò di ricevere allievi e aprì la sua casa agli intellettuali soltanto dopo l’addio alle scene.
Era anche risaputo che Rossini vivesse con un assistente che nessuno vide mai, di cui nessuno conosce il nome e che era con lui sin dalla nascita.
Forse Rossini era solo un prestanome ? ...e quindi tutte le opere di Rossini sarebbero in verità scritte da Mozart !?
Forse la verità rimarrà per sempre nascosta, comunque...leggenda o verità, quelle composizioni sono dei capolavori !

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