domenica 1 giugno 2014

Riccardo Mechelli ingegnere, musicista ci parla con passione del suo gruppo: gli "Osemare"

1)Parlaci del tuo gruppo “ Osemare “. Da quanti anni siete in pista ?

Gli Osemare esistono dal 2001. La Band si ispira alla musica del Mediterraneo, Italia inclusa, raccogliendo i suoni, le melodie e i ritmi delle tradizioni e rielaborandoli in  chiave contemporanea, mantenendo sempre un occhio alla canzone d’autore. Anche i brani di nostra produzione, la maggioranza, sono concepiti con questo spirito. All’attivo
abbiamo molti concerti a Roma, la vincita di un premio come gruppo emergente del Lazio e la partecipazione a diversi concorsi. Il nuovo disco ‘Pedalare’ è di prossima uscita. I musicisti che hanno orbitato intorno al progetto Osemare sono tanti, ma il nocciolo duro è costituito da Federico Russo, Luigi Mazzei ed me stesso.

 
2)Come scrivete i vostri brani? Cosa concepite per prima cosa, la musica o i testi ?

Il processo di composizione varia molto da un brano all’altro. In genere, uno degli Osemare propone una versione molto grezza della canzone dove sono definiti solo alcuni punti saldi, il testo, un embrione della melodia e dell’armonia. Poi si lavora molto in prova concentrandosi sulla musicalità. Tutti contribuiscono a consolidare la melodia, l’armonia e soprattutto l’atmosfera. Successivamente si affina l’arrangiamento per garantire lo stile e la semplicità dell’esecuzione in concerto.


3)Hai cantato in diversi ensemble corali. In quale misura tale esperienza  ha influenzato la tua formazione musicale e la tua creatività?


La Musica è un universo di emozioni e metriche interpretative tutte correlate fra loro, che ha una unicità. A parte qualche esperienza ‘minore’, nelle formazioni corali mi sono spesso confrontato con personaggi di valore che hanno saputo trasferirmi qualcosa della loro sensibilità e insegnarmi la ‘Musica’. Anche in un genere diverso come quello che facciamo con gli Osemare, le idee espressive che ho appreso in alcuni cori condizionano le mie scelte compositive e di arrangiamento. Una vera fortuna!



4)Raccontaci un momento emozionante vissuto col tuo gruppo o più in generale legato alla musica.

Ne avrei tanti, ma mi piace citare il primo ascolto dell’ultimo disco, seppur in versione molto “draft”. Ho scoperto che ciò che avevamo fatto mi piaceva veramente. Ero li in doppia veste, come ascoltatore e come compositore/esecutore. Una grande emozione, al di la della presa che il disco potrà avere sul pubblico. Era la musica che avrei voluto ascoltare in questi giorni, in questo momento storico!





5)Un ingegnere musicista (la mentalità analitica tipica della tua professione inibisce o aiuta ?)

Direi che sono due mondi apparentemente scorrelati ma che si influenzano. Anche come ingegnere sono un po’ musicista, creativo e passioanle….ma non diciamolo in giro!



6)Raccontaci, con la scelta di un brano di tuo gradimento,  lo stato d’animo che hai in questo momento.


Ieri sera ho partecipato ad una festa dove erano presenti tanti musicisti di assoluto valore ed abbiamo suonato vari brani insieme senza conoscerci. Abbiamo fatto ‘Chi tene o mare’ di Pino Daniele, ed io ho cantato. Io ‘tengo’ e amo il mare con tutta la sua forza ispiratrice e poetica. Direi questo brano. Ciao!












                                 Marisa Felice



Osemare - Brani

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