C'è un errore di fondo
nella grammatica musicale e nel mercato discografico mondiale, spesso
pensare di soddisfare il palato dell' XfactorTheVoiceXXX'sGotTalent
pubblico fa perdere di vista che la musica è un'arte.
I London
Grammar senza pretese sono bravi, semplici e straordinariamente
sospesi tra il passato ed il futuro.
Con le loro 250.000 copie
vendute solo in Inghilterra hanno seminato molti degli artisti più
main-stream del mondo, a leccare la polvere delle loro macerie anche
Miley Cyrus.
Il trio
britannico di Nottingam è composto dalla bellissima e per nulla
algida Hannah Reid, dal polistrumentista Dot Major e dal chitarrista
Dan Rothman.
I LG hanno definito la loro musica un misto di classica
ambient con una punta di trip hop, il risultato è un elettrop pop
morbido e che si fa ascoltare bene.
La voce di Hannah Reid è
semplicemente bella e personalmente ho ritrovato in lei i tratti più
dolci e romantici di Annie Lennox.
Il suono del piano su tutto il
disco da Hannah è decadente nostalgico, onnipresente come se
suonasse in una grande casa vuota e abbandonata ma piena di
emeozioni.
Gli arrangiamenti lavorano per la voce e per i testi,
mancano di una varietà ritmica e al primo ascolto risultano
leggermente monotoni tranne in Flickers e Darling are you gonna leave
me, dove strizzano l'occhio a movimenti più sudamericani.
Il brano
più riuscito e danzereccio è Metal and Dust, mentre quello che li
ha consacrati è Wasting my young years raggiungendo il 31esimo posto
della classifica britannica.
Se
siete amanti di vasti ambienti dilatati e atmosfere evanescenti è il
vostro disco.
Frank Head
RispondiEliminaYour site is very helpful
http://antispect.angelfire.com/
https://proker2020.tumblr.com/
http://antiinsectss.wikidot.com/
https://www.prokr.net/ksa/jeddah-water-leaks-detection-isolate-companies/
http://alshakren.com/