martedì 1 luglio 2014

Teresa De Sio:la brigantessa della musica

Estate, musica, sud, feste di paese, e la mia testa canta la musica di Teresa De Sio!
Una vitalità sul palco da far invidia ad un bambino, grazie anche all'energia che emana la sua terra d'origine, la Campania.
Voce genuina cucita sopra arrangiamenti della musica folk partenopea,Teresa si distingue per il suo timbro particolarissimo e ricco di sfumature che fanno vibrare l'anima di chi l'ascolta.
Un po' piratessa, un po' sirena di un mare del Sud, la ricordo ospite ad un premio De Andre di qualche
anno fa, travolgente sul palco senza mai farti distogliere lo sguardo dal palco.
Cantò ''La tammuriata nera'', una canzone dal sapore esoterico, ricorda quelle interminabili feste sulla spiaggia del sud Italia, fatte di luci che si specchiano nel mare e i campanile della chiesa illuminato a giorno.
Inizia la sua attività artistica con Eugenio Bennato e i Musicanova.
Pubblica il suo primo album solista nel 1980, ''Sulla terra sulla luna''.
Teresa canta con la lingua della sua terra, il napoletano, linguaggio tra i più musicali e ideali per lei e il suo modo di fare musica.
Nel 1983 pubblica l'album ''Tre'', e Teresa si conferma la cantante donna più venduta per il secondo anno consecutivo.
L'apoteosi della musicalità mediterranea di Teresa De Sio avviene nel 2004 con l'album ''A Sud, a Sud'', dove la musica è letteralmente imbevuta del meridione e il titolo stesso del disco diventa quasi un inno.
Una delle canzoni più belle dell'album è ''Stelle'', canzone nata dall'incontro con un musicista brasiliano, Lenine, un compositore della nuova generazione brasiliana , quella venuta dopo i grandi Caetano Veloso e Chico Buarque.Trova una certa sintonia Teresa con il Brasile, dice: ''
Napoli ed il sud d'Italia assomigliano al Brasile: sono realtà molto articolate e complesse, realtà sociali dove esistono contemporaneamente una grande povertà ed un grande benessere, dove gli opposti convivono in maniera incantevole e la contrapposizione tra bene e male non è opposizione vera, ma un modo di essere insito nella natura. Tutti questi presupposti fanno sì che siano luoghi molto produttivi dal punto di vista creativo.''
Teresa riesce a trovare anche un forte connubio con la musica giamaicana, l'unione tra il reagge e la tarantella.La musica dei paesi latini è spesso consolatoria e guaritrice di alcune piaghe sociali.
Per Teresa è importante avere sia radici profonde che ali robuste per poter andare lontano.
Nel 2008 presenta ''Riddim a Sud'', è il vento della necessità di condividere la musica e lo scambio di energie creative.
Lei ha l'aria del brigante, si definisce brigantessa dell'industria musicale.''.
Brigante è chi proprio non vuole rispettare le regole e gli schemi che vengono imposti dalla società.
Proprio in ''Brigantessa'' canta '' si te tènero schiavo dint''a munnezza'' perchè la munnezza è un modo per tenerti schiavo, riferito al sistema italiano.

Se siete pronti per le vacanze, io fossi in voi farei una ricerca delle canzoni più belle di Teresa de Sio e le porterei con me.Alla prossima!

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