
È
un po’ di giorni che penso alle file come condizione della vita ordinaria: le
file nei negozi, in particolare al supermercato, alla posta e negli uffici pubblici o quelle
per entrare in un luogo in cui si sta per realizzare un evento o all’aeroporto
prima di un viaggio.
È
condizione degli uomini mettersi in fila.
E
lo stare in coda ci rende, in genere, tutti nella stessa condizione. Si attende,
ci si guarda intorno, ci si osserva reciprocamente e insieme si pazienta,