martedì 3 marzo 2015


Non ci resta che Piangere ... torna al cinema!


  
Per l'occasione, Chicche Artistiche festeggia con una collezione di interviste, racconti, retroscena e foto di backstage!



Film cult del 1984, ebbe un enorme successo al botteghino, realizzando
un incasso di 15 miliardi di lire.
Un film nato dal niente, in quanto la sceneggiatura non esisteva, a più di 30 anni dalla sua uscita, ritorna nelle sale, nei giorni 2,3 e 4 marzo 2015.
Benigni e Troisi in un’intervista hanno dichiarato che la storica scena in cui passano la dogana è stata girata tantissime volte perché non riuscivano a rimanere seri. Addirittura la coppia ha dovuto rinunciare a girare tale scena come da copione, prendendo come buona quella che tutti possiamo vedere, con i protagonisti che ridono a crepapelle.
I due comici, a metà film, avevano girato talmente tanto materiale superfluo che furono costretti a cancellare alcuni episodi, come ad esempio quello che avrebbe dovuto far indossare all'amico comune Marco Messeri i panni di Savonarola.

Amanda Sandrelli ricorda alcuni momenti:
“Non c’è mai stato un copione, non l’ho mai visto, al massimo c’era una sorta di canovaccio per qualche scena.
Girammo gli interni e gli esterni del paesino immaginario di Frittole a Cinecittà. Massimo e Roberto la mattina si ritrovavano in roulotte, scrivevano qualcosa, poi si iniziava a girare.
Per il mio ruolo, quello di Pina, c’era scritto solo “giovanissima, 15enne, si innamora di Massimo” e nulla più. Poi Massimo al trucco cominciò a dirmi che gli sarebbe piaciuto che inventassimo per Pina un tormentone, mi chiese di fare un po’ la voce da scema e di ripetere spesso la stessa parola. Roberto, invece, disse ‘Fai come i bimbi quando parlano talmente in fretta che non prendono fiato’.
Girai cinque giorni ma per poche pose insieme ripetemmo la stessa scena tante volte.
E non perché i ciak non fossero buoni, ma perché ci si doveva interrompere in continuazione visto che la troupe, le comparse, Roberto e Massimo, io stessa, ridevamo a crepapelle. Pensate alla scena della serenata. Massimo mi disse che avrebbe canticchiato qualche brano, ma non mi disse quali.


Poi all’improvviso se ne viene fuori con Yesterday. E finché lo cita mi trattengo. Ma appena dice “bom bom” scoppiammo tutti a ridere per diversi minuti.
Ricordo quando Massimo e Roberto uscirono in strada vestiti in costumi del ‘400 per la prima volta. Benigni non finiva più di ridere.
Troisi e Benigni mi avevano adocchiato ad una festa di mia mamma Stefania e mi chiesero di recitare quando ancora dovevo dare gli orali della maturità. Erano due grandi talenti in stato di grazia.
Si facevano forza a vicenda. Io mi affidai semplicemente a loro, forse con incoscienza ma "Non ci resta che piangere" rimane l’unico film, rispetto a quelli che recitai immediatamente dopo, di cui vado fiera e che mostro con piacere ai miei figli. È un film che non invecchia mai.
Lo paragonerei a Frankenstein Junior per freschezza e perché credo che anche su quel set si divertirono molto a fare la storia del cinema."



Intervista a Roberto Benigni:
''Questo film nasce da quel sentimento che è così uguale e così distante dall'amore che è l'amicizia.
Il titolo stesso nasce da una poesia di Petrarca. A Troisi dicevo: 'ti leggo una poesia, dimmi quale ti piace di piu''. Poi ho iniziato a leggere: 'non ci resta che piangere' e lui: 'Ferma, questa mi piace'''. E' nato proprio da questa forza invisibile, da questa armatura trasparente che è l'amicizia. Eravamo allegri, volevamo costruire qualcosa insieme e ci si appoggiava l'un l'altro''.
"...Quella lettera al Savonarola - racconta Benigni - era nata perché avanzavano dieci minuti di chassis di pellicola. Allora improvvisammo quella lettera. Sono quelle scintille divine, diciamo così, di gioia''.








Di seguito alcuni video tutti da ridere!
Massimo Troisi parla del suo rapporto con Benigni durante le riprese:


Blitz di Gianni Minà ospitò Benigni e Troisi un paio di anni prima dell'uscita del film...guardate al minuto 26, sembra di vedere una scena del film! :


Carlo Monni ci racconta alcuni divertenti retroscena:

Benigni e Troisi durante la campagna pubblicitaria del film lanciano un appello alle ragazze:


Chicche Artistiche vi da appuntamento ad Aprile !
Nel frattempo veniteci a trovare su Facebook cliccando QUI !




          
                                                                              







 


Nessun commento:

Posta un commento