Deciso, vario ed interessante il
nuovo album dei Musicphobia: Reset, primo di altri due che seguiranno.
L’atmosfera post grunge,
alternative rock è assicurata ma con un respiro musicalmente ancora più
accurato e brillante.
Gli arrangiamenti sono
ricchi e ben strutturati, versatile e potente la voce. Le armonizzazioni vocali, mai scontate, sono ben articolate e aggiungono pathos alle atmosfere gotiche evocate, dipingendo scenari e stati d’animo diversi che alternano l’inquietudine ad un senso di pace…
ricchi e ben strutturati, versatile e potente la voce. Le armonizzazioni vocali, mai scontate, sono ben articolate e aggiungono pathos alle atmosfere gotiche evocate, dipingendo scenari e stati d’animo diversi che alternano l’inquietudine ad un senso di pace…
I brani Life e Wasted Time vi
segnalo in modo particolare: il primo è calore allo stato puro, ritmo azzeccato
e ben costruito, coloratissimi i cori, il secondo è invece caratterizzato da “contrasti”
tra la delicatezza della prima parte (sullo stile della ballad irlandese) e
l’intensità del rock che segue e che comunque pervade tutto questo album,
facendoci desiderare di ascoltare anche ciò che verrà in seguito…
E’ sicuramente un momento di
crescita artistica per i Musicphobia. Bravi e molto, sottolineo, molto
affiatati.
Marisa Felice
Nessun commento:
Posta un commento